Categoria: 125cc Easykart
La IGF della 125 edizione 2021 prosegue letteralmente la sfida iniziata proprio al sette laghi in giugno tra quelli che sono stati i due massimi contendenti del trofeo nazionale Francesco Ruga (Feroce Mts) e Riccardo Tocu (MLG) con Andrea Torello (CFracing) punta di diamante degli avversari grazie allo stato di forma che è in grado di sfoderare in occasione delle finali internazionali. Pole Position trophy appannaggio proprio di Ruga per soli 89 millesimi di secondo proprio su Tocu e 194 su Torello mentre quarto è Riccardo Volpi (MKS) che ritorna alle IGF dopo la pausa dello scorso anno e cambiando categoria rispetto al 2019 dove era nella BMB, Quinto tempo di Marco Pirovano (Feroce Mts) che precede Alessandro Viganò (MLG), Filippo Dameno (TMK), lo svizzero di licenza italiana Edoardo Prioglio (MLG), un altro gradito ritorno quello di Federico Malvestiti (SKM Mts) e Gabriele Cazzaniga (Feroce Mts). Poca fortuna per i tre “internazionali” della Emilia Kart: i venezuelani Biagio Bulnes e Vicente Ingoglia rispettivamente 18mo e 24mo mentre il panamense Loic Allays 26mo privato della possibilità di stabilire autentici tempi da qualifica per problemi elettrici.
Manche numero uno sotto il dominio assoluto di Ruga con Torello che sfrutta molto bene la partenza all’interno dietro a Ruga mettendosi alle spalle Tocu, Volpi e Viganò mentre alla omega si verifica una collisione multipla con Giorgio Piratoni (CKC) coinvolto suo malgrado a “planare” sul malcapitato Marco Sertore (No drug) che ne fa le spese ritirandosi alla conclusione del primo giro. Il terzo coinvolto vale a dire Daniele Tassone (Abruzzo Karting) prosegue invece alla pari di Piratoni: i due concluderanno 20mo e 22mo nell’ordine. Ancora malasuerte per i piloti di lingua ispanica visto che i problemi elettrici di Allays proseguono dopo le qualifiche e Ingoglia si ferma a 3 giri dalla conclusione della manche. Le vicende di gara iniziano a farsi interessanti al quarto giro quando all’ingresso della omega Dameno supera all’interno Viganò prendendo così la sesta posizione che manterrà sino alla fine. Nel giro successivo Cazzaniga supera di scia nella doppia destra Malvestiti e si colloca definitivamente ottavo dietro a Viganò mentre qualche curva più in là al rampino del lago Tocu sorprende Torello, nello stesso giro, diventando secondo giusto dopo aver segnato il GV in 50”481; penalizzato Malvestiti per il musetto nono è Prioglio davanti a Giacomo Fuzio (Racers) mentre nei primi cinque registriamo il colpo a sorpresa dell’ultimo giro da parte di Volpi che supera Torello diventando così lui terzo ed il pilota della CF racing a precedere Marco Pirovano quinto.
Manche-2 del pomeriggio che segue un copione leggermente diverso: il numberOne Ruga sempre impeccabilmente primo ma stavolta Tocu gli è dietro al primo giro avendo neutralizzato subito al via le ostilità sia di Torello che di Volpi. Dovremo però attendere l’ottavo giro per vedere l’affondo di Tocu che supera Ruga al tornante destro. Il portacolori della Feroce Mts replica subito al successivo tornante sinistro riprendendosi così la prima posizione. Ancora qualche tocco di sterzo prima di vedere l’attacco definitivo da parte di Tocu che all’ingresso della omega si infila all’interno, passa e va a prendere la bandiera scacchi in prima posizione seguito da Ruga, Torello, Volpi, Pirovano, Cazzaniga autore dl GV in 50”645, Fuzio e Simone Borsato (Racers) Malvestiti ed il senior Rosolino Caralla (Abruzzo Karting). Quattro i piloti out in questa manche: Ingoglia vittima dell’incidente alla omega, sempre al primo giro, insieme all’altro iellato del weekend Piratoni mentre il senior Domenico Palumbo (Fuma Racing) e Pietro Cavezzan (Racers) riescono a riprendere la gara sino al termine. Sono invece fuori il rientrante team manager Alessandro Schirosi (AW Racing) fermo a metà gara e Dameno che parcheggia al tornante destro un giro prima della bandiera a scacchi.
La domenica e la sua pre-finale perdono già due effettivi con il venezuelano Ingoglia e Schirosi che non si presentano in pre-schieramento e così faranno in vista della finale. Per quanto riguarda l’andamento della gara assistiamo ad un ibrido di qaunto visto nelle due manche: Ruga subito in testa e Torello dietro a preceder Tocu, Volpi, Cazzaniga ed uno strepitoso Senior Caralla; poi già dal secondo giro è Tocu secondo alla caccia di Ruga. Arriviamo poi al sesto giro compiuto quando alla doppia destra dopo il via si ritrovano out il sicuro nominato per l’oscar della sfortuna Piratoni stavolta con Carlo Bocca (Racers); è al nono passaggio che nel confronto diretto si ostacolano forse oltre misura Viganò e Pirovano tanto da costringere alla resa il primo e retrocedere di nove posizioni il secondo. Tornando alla disputa per la casella numero uno al via della finale Tocu corona il suo inseguimento a Ruga grazie al GV in 50”240 e poi attacca e supera il leader provvisorio al tornante sinistro ad un solo giro dalla conclusione. Terzo sul traguardo Torello davanti a Cazzaniga, Volpi, Malvestiti, Borsato, Caralla, Prioglio e Fuzio.
La finale inizia col botto perché nel pre-schieramento che si compone in pista il carrello con l’Easy numero 301 si avvia verso il fondo dello schieramento: Ruga è stato infatti estromesso in sede di verifica ed è costretto a partire dalla casella numero 26.
E’ sicuramente un fatto molto favorevole al giovane Tocu che si trova a distanza di sicurezza il più forte dei suoi avversari: ora dovrà solo evitare di tradire l’emozione durante la gara e non lasciare spazio agli altri contendenti. Contendenti tra i quali oltre ai due piloti che non si sono schierati la mattina in pre-finale manca di fatto ancora il panamense Allays che pur dovendo recuperare dalla nona fila non riesce nemmeno a concludere il primo giro; l’unico vero stop della gara sarà, ma guarda un po’, Piratoni che si ferma dopo 11 dei 18 giri. Inutile dire che l’essenza della gara diventa il recupero di Ruga dato che i rapporti delle forze in campo sono tali che solo degli errori tattici di assetto piuttosto che delle noie tecniche imprevedibili possono intervenire a modificarli. A conferma di ciò abbiamo visto infatti che la buona partenza di Volpi dietro a Tocu, Torello e Cazzaniga non è bastata per metterlo al riparo del ritorno di Malvestiti che già nel secondo passaggio è transitato quarto. L’onda d’urto del recupero di Ruga si è fatta sentire con la 14ma posizione del primo giro e la settima a metà gara: qui il vincitore uscente ha avuto la forza di segnare il GV in 50”499 arrivando così ad essere quinto a tre giri dalla fine dietro a Malvestiti. Volpi ha però subito reagito ripassando Ruga e relegandolo alla sesta posizione finale; con altrettanta freddezza Tocu ha guidato impeccabilmente per tutti i 18 giri della finale vincendo quindi davanti a Torello e Cazzaniga sul podio, poi Malvestiti, Volpi e Ruga con settimo Borsato, ottavo un costante e positivo Fuzio, nono Tassone uscito bene in finale dalle disavventure del giorno precedente e decimo Viganò con le penalità sui musetti che non hanno modificato la top ten rispetto al passaggio sul traguardo.