Categoria: 125cc Easykart Senior
La Senior del ventennale è la consacrazione internazionale dei veri e propri tre moschettieri che rappresentano a spada, anzi a volante tratto, la vera essenza della categoria riservata agli anta per eccellenza.
Stiamo parlando di Domenico Palumbo (Fuma), Rosolino Caralla (Abruzzo) e del nuovo kartista del 2020 Marco Beretta (AW) che nelle qualifiche hanno visto il veloce abruzzese primeggiare con il tempo di 50”649 (13mo assoluto) davanti al vincitore del trofeo 2020 Beretta con 50”957 mentre il fresco vincitore di quello 2021, Palumbo, resta 21mo assoluto con un 51”001 subito dietro a Beretta.
Nelle due Manche Caralla mantiene salda la costanza di rendimento capitalizzando la sua esperienza con un 12mo posto (assoluto) nella prima ed il decimo nella seconda che gli daranno la sesta fila esterna alla partenza della pre-finale. Andamento del tutto simile quello di Beretta che nelle due manche si classifica 17mo nella prima e 20mo nella seconda guadagnando la casella numero 19 al via della pre-finale.
Ben diversamente vanno invece le cose per Palumbo che al settimo degli 11 giri di manche-1 parcheggia il suo easy col motore ammutolito all’interno della omega finendo così tra i ritirati e 24mo mentre nella manche-2 punta a finire accontentandosi della 22ma posizione.
La pre-finale conferma il profilo tattico agonistico proprio dei tre trofeisti “anta”: Caralla sfrutta la propria abilità in partenza con la sesta posizione al primo giro che diventa ottava sotto la bandiera a scacchi e poi settima in sede di verifiche post-gara. Palumbo lanciato al recupero per quanto riesce sarà, al contrario, 17mo sotto la bandiera per poi retrocedere di un paio di posti per il musetto galeotto. Beretta invece chiude ventesimo assoluto lasciandosi alle spalle solo i ritirati, gli esclusi oltre ai non partiti.
Finale secondo copione del weekend: Caralla parte a spron battuto alla ricerca della top ten quale pilota di punta del suo team Abruzzo karting e infatti transita ben sesto al termine del primo giro alle spalle di Malvestiti. Nei restanti 17 giri riesce a difendersi nel migliore dei modi chiudendo in 12ma posizione assoluta ma soprattutto senza mai essere minacciato dai suoi diretti “anta” avversari. Palumbo che parte dal lato interno della decima fila non può evitare di essere bloccato nel fondo del gruppo nei primi giri e pertanto si limita a controllare Beretta che era incasellato proprio al suo fianco nello scacchiere di partenza senza avere possibilità di mettere nel mirino Caralla. Finirà 16mo assoluto con un vantaggio di poco superiore al secondo e mezzo su Beretta che, terzo tra i senior, si toglie la soddisfazione di arrivare 18mo mettendo 6 avversari alle proprie spalle tra non partiti e ritirati.