Categoria: 125cc Easykart
Nella terra del Palio più famoso al mondo si è visto che, almeno per le due categorie di cilindrata minore, il pronostico lanciato un mese fa con la chiusura del trofeo nazionale si è proteso come un ombra minacciosa sino alle Gran Final. Ed è quello che accade anche alla 125 orfana di “predatori occasionali” del finale in prova unica fatta eccezione per l’ucraino Danyl Martynenko (Leader), il colombiano Juan Fekipe Pedraza Cortes ed il panamense Juan Diego Mendez (Emilia Kart).
E’ infatti il rookie della categoria Mattia Moretti (MLG) che forte del successo nel trofeo a metà mese qui a Siena, si aggiudica il trofeo Alplinestars con il tempo di 43”240 davanti al rivale diretto Francesco Ruga (FeroceMTS), Andrea Torello (CFracing) e le conferme di Marco Sertore (NOdroga), il vincitore del 2016 Riccardo Pollastri al rientro soto la tenda della CKC reparto corse, Mendez e Jamil Pilotto (KronoRT).
Manche numero uno sotto il dominio assoluto di Moretti e Ruga che alternano più di una volta al primo posto per poi concludere con la vittoria del rookie di Marradi ed il giro veloce del brianzolo in 43”436. Poco dopo la metà gara, al nono giro, si ferma il panamense Mendez per quello che sarà l’unico stop della gara. Tornando alle vicende della gara Torello si consolida in terza piazza mentre il capolavoro giunge dal vinciotre uscente del trofeo nazionale Francesco Serafini (Abruzzo karting) che finisce quarto con un +8 al suo atttivo a precedere Daniele Tasssone (EmiliaKart), Sertore, Pollastri, Fersini (QuirciRT), Pilotto e Alfonso D’Eugenio (Abruzzo).
La manche del pomeriggio recita esattamente lo stesso copione della prima: Moretti e Ruga sono impegnati in un confronto diretto che ancora una volta si risolve a favore del pilota MLG con tanto di giro veloce in 43”522, tutto questo almeno fino al 13mo giro quando Ruga accusa un netto calo di motore a cui reagisce stringendo i denti per finire 15mo a 14 secondi da Moretti. Serafini e Tassone confermano il buona andamento espresso nella mattinata ma per Serafini arriva la doccia scozzese del provvedimento che lo retrocede di 20 posizioni compromettendo seriamente le sue possibilità di contendersi il successo finale. Tassone è così secondo davanti a Torello ed al funambolico Pollastri quarto davanti a Fersini, Pilotto e Pagani con l’altro pilota della CKC Filippo Demartini ottavo davanti al virtuoso Mendez che recupera 11 caselle e Giorgio Piratoni (MP3) decimo. Gran recupero anche di Alessandro GIrotti (AW) con lo stesso +11 di Mendez mentre mancano all’appello solo Corte Pedraza e Martynenko fuori al tornante sinistro nel primo giro per una collisione.
Pre-finale orfana dell’ucraino Martynenko che non si schiera mentre Pollastri vede vanificare i suoi ottimi sforzi con il motore ammutolito proprio sotto alla postazione semaforica. Semaforo che allo spegnimento punisce con 10” di penalità Demartini e Mendez. Per il resto poco da dire se non dei nuovo dominio di Moretti in testa per tutti i 18 giri davanti a Ruga con la solita dote del giro veloce in 43”576 e della giornata di grazia di Pilotto che arriva ad agguantare la terza posizione negli ultimi 3 giri ai danni di Fersini. Colpisce ancora la combriccola del recupero con Serafini quinto (+8) e Girotti decimo (+9), tra i due Tassone, Torello, Pagani e Sertore.
Le premesse di una finale incerta ci sono anche se non proprio tutte: confermata la rinuncia di Martynenko al via lo scatto migliore è quello di Fersini che si propone in seconda posizione dietro a Moretti nel primo passaggio per poi cedere a Ruga nel giro successivo dietro di loro non mancano i momenti spettacolari: Pagani e Torello al secondo giro percorrono affiancati il tornante della casetta per la quinta posizione ma è sul finale che si accende la miccia per la zona podio. Serafini supera Fersini al 18mo al tornante est con replica di Fersini che si affianca all’abruzzese procedendo così per almeno 300 metri costringendo l’abruzzese ad una staccata troppo lunga che lascia Fersini terzo. Non andranno allo stesso modo le cose quando sarà la volta di Pilotto ad attaccare i due: Jamil nel penultimo giro supera in accelerazione Serafini uscendo dai due tornanti consecutivi per poi affondare la staccata ala parco chiuso su Fersini prendendosi così la terza posizione che manterrà sino alla bandiera a scacchi. Sesto Tassone davanti a Torello e Mendez con Pollastri nono ed ineguagliabile nel suo entusiasmante recupero dalla casella numero 21 al via con il commissario di percorso dell’autodromo di Monza Sertore in chiusura della top ten.