Categoria: 50 EasyTraining

La partecipazione al gran finale di Siena conferma il livello acquisito dalla categoria propedeutica ed istruttiva per eccellenza nel settore kartistico sia dal punto di vista statistico, numero di partecipanti e rappresentanza internazionale sia da quello del comportamento in pista.

Si è infatti registrato il numero massimo di 34 presenze e la conferma del trend internazionale con sette paesi rappresentati: Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Ucraina, Russia, Perù e Venezuela. Non sono nemmeno mancate le “quote rosa” rappresentate dalle due “sorelle minori” forse per questo assiduamente presenti nelle giornate del trofeo italiano.

Quello che hanno mostrato in pista i 34 bambini è stato sicuramente di buon livello e decisamente coinvolgente dal punto di vista delle riprese in live streaming tornate ad essere presenti per il week-end di chiusura del 2018.

Pur senza la componente agonistica delle classifiche e dei rilievi cronometrici hanno infatti dato pieno spazio a sorpassi e giochi di scia per riuscire a precedere l’allievo più vicino in pista o forse solo per avere le migliori inquadrature mentre transitavano sul traguardo sotto la bandiera a scacchi regolarmente sventolata dall’istruttore incaricato Sabino De Castro. Una situazione dovuta in primis al contesto della manifestazione e nettamente favorita dalla morfologia del tracciato senese combinata alle ottime condizioni metereologiche che hanno insistito durante le quattro simulazioni di partenza. Non da ultimo va considerato il fatto che i piccoli futuri piloti hanno avuto tanto spazio disponibile in pista per via del fatto che sono scesi in pista suddivisi in due gruppi.

La festa di chiusura, questa volta all’interno dell’ hospitality del circuito senese, con la consegna dei trofei di partecipazione ai 34 protagonisti del 2018 ha riservato la gradita sorpresa dell’annuncio della prossima iniziativa di Birel ART ovvero la possibilità di prendere contatto con la categoria superiore, la 60 Easykart, per alcuni dei trofeisti che hanno mostrato in pista la maturità sufficiente a far valutare il passaggio di categoria (oltre naturalmente al requisito dell’età minima).