Categoria: 125cc Easykart Senior
Il ritorno a Siena delle finali internazionali dopo ben nove anni sembra ridare pieno vigore alla categoria degli over 40 che, al tempo, si copriva dietro il paravento del peso minimo superiore ed era denominata “Heavy” .
Massimo numero di presenze e soprattutto ritorno in pista di colui che vinse quella finale vale a dire Danilo Lucchese il quale, da parte sua, più che essere diventato ormai un over 60, dimostra di avere ancora lo stesso piede pesante: secondo tempo in qualifica dietro Rosolino Caralla che si aggiudica il Trofeo Alpinestars per soli 319 millesimi (rispettivamente nono e 17 assoluti). Terzo tempo per il recente vincitore del trofeo nazionale Domenico Palumbo davanti al russo Smelov, a Fabio Marangon, Stefano Marra e Carlo Costanzia Junior.
Le due manche di qualificazione del sabato soffrono delle condizioni meteo sicuramente ben lontane da quelle che si erano viste soprattutto giovedì alla vigilia del week end di gara. Pista bagnata e pioggia intermittente hanno caratterizzato lo svolgimento delle due manche rendendole sostanzialmente un po’ ovattate dal punto di vista agonistico anche se in quella del mattino le condizioni di aderenza stavano migliorando nettamente negli ultimi giri.
Rosolino Caralla si conferma tonico dominatore andando a guadagnare due posizioni rispetto alla partenza, cosa che per altro riguarda anche Lucchese (quindicesimo); va meglio a Smelov che partirà nella seconda manche proprio allineato al vincitore del 2009 mentre Palumbo diciottesimo sarà dietro al russo. Più indietro invece Marangon, Marra e Costanzia con la firma al giro veloce in 54”085 che è di Caralla. Al contrario nella seconda manche inizia a spuntare la vena agonistica di Lucchese che al termine dei 15 giri giunge alle spalle di Caralla per un solo decimo di secondo grazie al fatto di essere stato più veloce dell’abruzzese (56”055 contro 56”383).
La pre-finale della tarda mattinata di domenica segna il ritorno definitivo alle condizioni ideali da parte del tracciato senese e quindi il grande spettacolo della Easykart è ancora una volta inaugurato dalla 125. Ed è anche il momento in cui Lucchese scopre le sue vere potenzialità: parte bene passando undicesimo al primo giro (da quattordicesimo) e poi recupera sino al settimo dei 18 giri quando supera il momentaneo leader Caralla issandosi in decima posizione assoluta e segnando anche il giro migliore al 14mo passaggio in 44”532. Caralla nulla può fare se non chiudere alle sue spalle staccato di quasi due secondi. Le concitate fasi iniziali penalizzano Smelov che dopo aver recuperato sei posizioni in partenza si ritrova sedicesimo al quarto passaggio senza avere più la capacità nemmeno di recuperare su Palumbo che sarà invece tredicesimo sul traguardo dietro a Caralla. Ritirato questa volta Costanzia e con Marangon doppiato è Marra ad essere quinto tra i Senior.
La finale è degna delle aspettative più forti secondo la tradizione della 125 Master: Lucchese e Caralla sono appaiati in quinta fila mentre Palumbo e Smelov sono più arretrati. Alla partenza Lucchese trova subito il varco giusto ed al primo giro è settimo davanti a parecchi giovani della Master ed è subito sesto assoluto al passaggio successivo dando vita a quello che si definisce un vero e proprio garone. Prestazione condita dal giro veloce tra i senior, 44”268, segnato a quattro giri dalla fine per cercare di aggiungersi alla volata finale per la vittoria tra i sei grandi protagonisti di questa giornata. Saranno solo i 3 secondi di penalità in partenza a fargli cedere la sesta posizione assoluta al panamense Mendez ma non il successo nella Senior che gli vale così il bis consecutivo in terra toscana. Dietro di lui le cose vanno un po’ diversamente: Caralla mantiene la top ten in partenza ma poi è costretto a cedere un paio di posizioni già prima di metà gara. Buon per lui che Smelov dalla casella numero 16 parte bene ma una piccola divagazione lo fa arretrare di due posizioni al quarto giro obbligandolo ad un recupero che lo relega terzo a sette decimi proprio da Caralla. Stessa sorte per Palumbo che si vede tarpate la ali già in partenza dato che la sua posizione al primo giro è la diciottesima (-6 dalla griglia) e pur risultando meno veloce del solo Lucchese è quarto a due secondi e mezzo da Smelov. Quinto conclude Marangon che riesce a precedere Marra mentre Costanzia Jr. rimane ancora privo della soddisfazione di vedere la bandiera a scacchi esattamente come accaduto in pre-finale.