Categoria: 125cc Master Easykart
Decisamente colorato di rosa il round di apertura stagionale della master: i tre punti del miglior tempo non sfuggono alla carica agonistica di Riccardo Pollastri (EmiliaKart) che si trova a regolare di poco una strepitosa AnnaLaura Galeati (Imola MTS) che sembra quasi trascinare l’altra lady Rossella Fornasari (EmiliaKart) che, dopo una stagione di apprendistato, si trova decisamente più disinvolta rispetto al 2016 stampando il decimo tempo assoluto. Spreafico (Feroce MTS) terzo, Leonardo Sperati (M2racing) quarto, il “numberONE” Bernasconi (SingWolf) e Francesco Ruga (FeroceMTS) completano quelle che saranno le prime tre file della heat.
Heat di qualificazione per niente “pacata” rispetto al trend a cui di recente ci aveva abituati la 125 Master se escludiamo le prime due posizioni: la partenza lancia infatti Pollastri e “lo Sprea” direttamente verso la bandiera a scacchi che raggiungeranno distanziati di circa mezzo secondo. E’ alle loro spalle che troviamo molto più fermento: iniziamo dal KO tecnico nel giro di ricognizione (anteriore destra) di Davide Vecchiatini (SMK) che prova a sistemarla “sul campo” ma senza successo. Al quarto giro è il motore di Marco Sertore (dicoNOalladroga) ad alzare bandiera bianca mentre al sesto giro all’ingresso della omega brivido per il contatto tra Alessandro Girotti e Simone Casati (FumaRT) con un easy ribaltato e l’intervento dei sanitari che non li escluderà però dalla disputa della finale. Da ultimo è Andrea Moia (ImolaMTS) che si ferma al decimo dei 13 giri.
La heat vede così terzo Ruga davanti a Bernasconi, Sperati (gv in 50”846) e Annalaura Galeati sesta a precedere Vettori (ImolaMTS), Gaspari (Arrow) e Zanini (EmiliaK).
Finale sicuramente “delicata” sia per l’equilibrio prestazionale almeno dei primi dieci e sia per come sono andate le cose in pista a partire dall’episodio chiave verificatosi al 18 dei 20 giri. Andiamo però con ordine ritornando allo spegnimento del semaforo che lancia subito Riccardo Pollastri al comando inseguito da Spreafico e, almeno nel primo giro da Galeati che poi terrà bene la pista mantenendo la quarta posizione sino al traguardo finale. Ma la gara sembra oggi essere nel segno di Sperati che al quinto giro si porta al comando superando Spreafico prima e Pollastri poi: situazione che rimane sino al nono giro quando Pollastri ritorna al comando. Nel frattempo recupera dopo una brutta partenza Leo Bernasconi che risale dalla settima posizione del primo passaggio alla terza del sedicesimo precedendo anche Pollastri che nel frattempo ha lasciato ancora la prima posizione a Sperati. Al diciottesimo giro come avevamo anticipato si verifica l’episodio chiave tanto per cambiare al rampino del lago: entra decisa di Bernasconi su Spreafico ma l’affondo è troppo veloce ed il contatto tra i due è inevitabile. Riprendono entrambi con Pollastri che ne approfitta e torna secondo mentre Bernasconi riparti prima che arrivi Galeati mentre Spreafico è solo undicesimo. Sul podio vanno quindi un ottimo Sperati, Pollastri con tanto di giro veloce in 51”019, Bernasconi, Galeati e l’ottimo Francesco Serafini (AbruzzoKarting) che recupera dalla casella numero 12 al via.
Ritirato invece il suo compagno di squadra Rosolino Caralla così come ancora Vecchiatini a due giri dalla conclusione, Emanule Fabrizi, Marco Gaspari ed Andrea Moia.
Le emozioni non finiscono però con le immagini del podio dato che vengono comminati 10” a Bernasconi che scende così 11° e giusto dietro a Spreafico: tutti gli altri fanno un passo in avanti a partire da AnnaLaura Galeati con Francesco Ruga quinto, Francesco Zanini sesto, Davide Vettori settimo, Simone Casati ottavo, Niccolò Decaro (VRK) nono e Rossella Fornasari ottima undicesima in modo da entrare da subito in classifica generale del trofeo.