Categoria: 60 Mini
Ranghi ridotti rispetto al primo round del Winter Trophy per la 60 MINI con l’indiano Alva Ruhaan (Birel ART-MLG) che dimostra di avere una marcia in più rispetto ai suoi avversari di oggi stampando il miglior tempo davanti Frassineti (Birel ART-TenJob), De Gaetano (Birel ART) e Pedrini (Tony-Newman).
Nella heat però l’indiano parte ben ma non abbastanza da “scoraggiare” Frassineti che per 3 giri, dal terzo al sesto, occupa la prima riga della classifica sui monitor. Leggermente più in difficoltà sembrano essere Nathan Fabris (Kosmic-Gherard) che va largo sull’erba alla destra piena e Giovanni Ballestra (Gold) in testa coda al terzo giro che riesce però a ripartire davanti allo stesso Fabris. Vince la heat Ruhaan (con tanto di gvg in 55”076) precedendo Frassineti, Pedrini e De Gaetano.
La finale inizia con il Pathos dal momento che restano parcheggiati all’inizio del rettilineo Alessandro De Gaetano e Ballestra con il secondo che deve ricorrere alle cure dei sanitari con tanto di bandiera rossa esposta al termine del primo giro. Se la caverà comunque con poco rinunciando a ripartire per la gara.
Al secondo via Ruhaan dimostra di aver preso le misure di Frassineti e non si fa sorprendere andando a percorrere la cavalcata solitaria sui 12 giri senza troppi grattacapi. Giacomo Pedrini è autore di una partenza anche troppo buona tanto è vero che la direzione gara lo penalizza di 10” che lo relegheranno alla quinta posizione sul traguardo nonostante i suoi sforzi di recuperare il distacco almeno nei confronti di Fabris che sarà comunque quarto dietro a De Gaetano, Frassienti ed Alva Ruhaan che centra il pieno “assoluto” segnando il giro veloce anche della finale in 55”260.